L'irripetibile racconto di Milano Eventi di domenica 14 settembre. Taac!
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Aggiornamento: 9 ore fa

Milano oggi è un flusso continuo di cose da fare e da vedere, e ti dico subito che non basterebbe una giornata sola per godersi tutto: si parte da Gp di Monza, poi si continua con Visioni dal Mondo Festival Internazionale del Documentario, si passa a Jurassic Weekend a Europark, e ancora Il Siluro. Lambretta da record in mostra all'Adi Design Museum, mentre Echoes : Peter Gabriel fa vibrare i fan e Vecchi libri in piazza Diaz profuma di carta e scoperte; senza dimenticare Mypersonaltrainer Days 2025, a seguire Ljubodrag Andric. Spazi, soglie, luci, e poi Federica Galli. La Signora degli alberi, intanto Impacta Festival accende idee e Piccolo Teatro Grassi e altri luoghi: Festival Immersioni porta in scena nuove visioni, e La moda incontra larte accompagna il passo. Poi si continua con Licalbe Steiner. Ricerche, il segno di Il cerchio schiacciato, più indietro Marcello Malandugno . Memoria e sacralit della natura e Manuela Bertoli e Davide Masciandaro. E io tra di voi, mentre Estate 2025 all'Idroscalo: lidi, piscine, sport e beach party chiama sole e acqua; ancora Nazzareno Guglielmi. Di terra e di ferro, William Congdon . Opere scelte, Giancarlo Sangregorio . 100 anni e Giancarlo Iliprandi. Design per comunicare raccontano storie di forma e materia.
Poi si continua con Renato Forti 1923-2015, e Brueghel all’Ambrosiana mette in dialogo sguardi lontani, mentre Stefano Arienti e Emanuele Giannelli. Il caos e l’uomo spingono il contemporaneo, e Virginia Zanetti. ChiAMAMI apre spazi di partecipazione; oltre a Da Capuano's la pizza diventa estiva, accanto a Stati fragili. Collettiva, insieme a Jean-Michel Jarre. Promptitude e Buon compleanno Linus, e via con Georgina Gatrix e Alberto Biasi, fino a I busti di Canova a Brera. Poi si continua con Roni Horn, Dorothea Lange e Hussain Aga Khan. Il Mare Vivente, mentre la 24 Esposizione Internazionale di Triennale. Disuguaglianze allarga lo sguardo, e Chiara Dynys. Ancora una volta e Gigi Pedroli. La poesia del sogno dialogano con Natura morta. Jago e Caravaggio e Giuseppe Spagnulo. Di terra e di fuoco.
E ancora Un altro sguardo. A Villa Panza, Baj e Milton. Paradiso perduto, Gérard Uféras. Lo sguardo nascosto e la nuova Fondazione Maria Cristina Carlini, e infine il respiro lungo di Palazzo Citterio: la Grande Brera, accanto a Dalla Velasca alla Velarca, insieme a Maria Cristina Carlini. Obelisco, e via con Pino Pinelli. Disseminazione Sacra, fino a Le Sale dei Lombardi e alla suggestione di Casa Macchi a Morazzone, con quel tocco caldo che chiude il giro.
Taac!
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