L'improvvisato racconto di Milano Eventi di venerdì 24 ottobre
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- 5 giorni fa
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Partiamo da quel che sta per accadere, perché l’energia è alta e si sente: si riempie l’Alcatraz con All Them Witches all’Alcatraz, mentre allo Spazio Teatro 89 si viaggia nell’improvvisazione con The Necks allo Spazio Teatro 89; in Santeria si alza il volume con Big Special alla Santeria, e al Carcano arriva la voce travolgente di Tony Colombo al Carcano. Ai Magazzini Generali c’è il party di “2000 Power” ai Magazzini Generali, mentre a Buccinasco si diventa swing con Monday Orchestra al Bonaventura. Restando sul palco, al Piccolo si ascolta il corpo a corpo con le parole di Piccolo Teatro Studio Melato: L’analfabeta, e poco distante si accende il respiro rinascimentale di “Un anno nel segno di Giovanni Pierluigi da Palestrina”; intanto, in Santa Maria Segreta si celebra la musica con La decima edizione di “Novecento“ in Santa Maria Segreta. A chi si tiene largo la sera, segnalo anche il percorso sinfonico di Ai Pomeriggi l’integrale dei concerti pianistici di Prokofiev (1), così come le visioni a tema con Movie Nights che tornano a più riprese.
Poi si scivola verso il domani con una sfilata di occasioni: tra le mura di Villa Necchi si sfogliano tesori con “Mostra del Libro Antico e Raro” a Villa Necchi Campiglio, mentre da Bim torna il mercato a peso di “Vinokilo” da Bim; al Museo della Scienza si assaggia e si impara con “Cook Fest” al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia / Venerdì 24, il Mudec richiama le folle per Mostra “Escher” al Mudec e all’Anteo si parla di diritti con Souq Film Festival 2025; per i più piccoli e non solo c’è la fantasia di Festival dello spettacolo - IL MONDO DI MARMO’ presenta Halloween che paura!. In città si intrecciano musica e pensiero con “PianoSofia 2025“ a Villa Litta Modignani Affori e l’omaggio a un gigante con “Buon compleanno Luciano!“: il Conservatorio celebra Berio; per le famiglie torna la magia del Colla con La casa dei fantasmi del Teatro Colla, e chi vuole una preview trova Anteprima Orfeo con ospiti. Nel frattempo scorrono archi e respiri sinfonici con In Auditorium gli Archi della Sinfonica di Milano, in scena la memoria sportiva con Al Teatro Menotti Federico Buffa per “Le Olimpiadi del 1936“ e a tavola profumi intensi con “Selvaggina a cena“. Alla Scala si alternano belcanto e brio con La Fille du régiment torna alla Scala, mentre San Fedele celebra con All'Auditorium San Fedele il Syntax Ensemble festeggia Berio e Linguaggicreativi spalanca la scena a “I’ve loss of attention“ al Teatro Linguaggicreativi. Al Fontana sboccia Danae con “Cani lunari“ inaugura Danae Festival al Teatro Fontana, all’EcoTeatro l’omaggio dannunziano di “Cantando sotto… la Pioggia nel Pineto“ all'EcoTeatro e allo stadio si respira la sfida di Milan-Pisa. In serata si gioca con la parodia in “A Burlesque on Carmen“ con musica dal vivo, l’afro-jazz infiamma con JAZZMI 2025: Kokoroko all’Alcatraz, la canzone d’autore riempie l’arena con Marco Masini al Forum, il post-punk si fa scuro con Heartworms all'Arci Bellezza e l’elettronica urbana si fa spazio in YUUF all'Arci Biko; il soul viscerale ha la sua notte con Curtis Harding alla Santeria. Intanto, la grande scuola riaccende il sipario con Solisti e Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala inaugurano il Teatro della Quattordicesima, il jazz racconta Hollywood con The Body of Jazz: Henry Mancini, a Buccinasco si omaggia una diva con Omaggio a Whitney Houston al Bonaventura, si torna indietro con “La discoteca anni 90" all'Arci Bellezza e si chiude col clubbing di Euroclub al Circolo Magnolia. Per i cinefili, infine, si apre una parentesi letteraria con Al cinema con Thomas Mann, e alla Triennale si resta sospesi con Triennale Milano Teatro: “Goodbye, Lindita”.
Tornando indietro di un passo, la giornata precedente si colora di mostre, collezioni e palcoscenici: alla Scala si rinnova l’opera con “Rigoletto“ torna alla Scala con la regia di Martone, la pittura analitica si distende con Pino Pinelli. Disseminazione Sacra, si attraversano civiltà con Fondazione Luigi Rovati e si incontrano capolavori con Le Sale dei Lombardi; tra design e memoria si riscopre La Collezione Gianni Mattioli, si fa una gita d’autore con Casa Macchi. A Morazzone e si ride amaro con Teatro Elfo Puccini: Il condominio.
Più indietro ancora e l’agenda è una costellazione di classici, scienza e avanguardie: al Museo del Novecento si legge il gesto con Museo del 900: Galleria Gesti e Processi, al Duomo si esplora il contemporaneo con Echoes: Peter Gabriel e si rilegge il mito con Natura morta. Jago e Caravaggio; si passeggia tra i capolavori con Brueghel all’Ambrosiana, si incontrano i marmi con I busti di Canova a Brera e si ascolta il presente con Oltre la guerra. I progetti di Soleterre in Ucraina e Palestina. Nel frattempo si naviga tra architetture con Dalla Velasca alla Velarca, si ritrovano i bambini nel segno di Valerio Berruti. More than kids e si visita la casa dell’arte con Fondazione Maria Cristina Carlini; a teatro si vibra con Teatro Elfo Puccini: Erano tutti miei figli e allo Strehler si affaccia Metadietro al Piccolo Teatro Strehler, mentre al Museo della Scienza si fa un passo guidato con La Sala del Cenacolo. Al Museo della Scienza con la guida. Il fil rouge urbano continua con street-art e icone in The world of Banksy, poesia e fotografia in Gigi Pedroli. La poesia del sogno e sguardi globali in 24 Esposizione Internazionale di Triennale. Disuguaglianze; con delicatezza si incontrano gli alberi di Federica Galli. La Signora degli alberi.
E a ritroso si arriva a un mosaico densissimo: si comincia da un pittore che guarda al presente con Godwin Champs Namuyimba, si gioca con i bambini al MUBA con Connessioni, la nuova mostra del Muba e ci si perde nel prisma di Delphine Valli. The Impossible Present. Caleidoscopio. Tra arte e scienza c’è Art from inside. Capolavori svelati tra arte e scienza, si scopre una dinastia con I Bisi. Una famiglia di pittori milanesi e si rimane sull’orlo della materia con Somaini sull’orlo del vulcano; poi una memoria ritrovata in Boccioni e i Baer. Una memoria ritrovata, il dialogo tra epoche in Tra mito e modernità e la natura danzante di Ruggero Rosfer. Dancing with Nature. L’acqua canta con Jorge Cavelier. Il canto dell’acqua, il cielo si fa sociale con Ri-Scatti. Il cielo è sempre più blu. e si scende a Cremona per Il Rinascimento di Boccaccino. Nel percorso di Somaini c’è anche Somaini. Il mondo nuovo, la fotografia-romanzo di Nan Goldin. This Will Not End Well, la pittura vibrante di Ludovic Nkoth. Physical Proof e la ricerca installativa di Alison Katz. Foundations; ci si muove nelle stanze con Attraverso le stanze e si incontrano sculture e ricordi con Arnaldo Pomodoro. Memorie, luoghi e visioni. La fotografia torna con Emanuele Satolli. That thing that never vanished, il corpo si fa fragile in Ivana Bašić. Fantasy Vanishes in Flesh, il Giappone diventa misura in Estetica Giapponese e si scava nell’invisibile con Fata Morgana. Memorie dall’invisibile. Tra pittura e sguardi si passa da Oliver Osborne, Lewis Hammond, Isabella Costabile al gioco immersivo di Balloon Museum - Euphoria Art is in the air; intanto si entra in silenzio con Valentina Berardinone. Silent Invasion, si riscopre la linea con Bice Lazzari. I linguaggi del suo tempo e si gioca col caso in Cristiano Tassinari. Fortune Cookies. La pittura torna protagonista con Luigi Brambati e il grande gesto concettuale di Emilio Isgrò. Cancellatura e Creazione; nella trama cittadina c’è spazio per il bene con Mercatino benefico alla parrocchia di Santa Maria Goretti, per il colore di Mariateresa Carbonato. Spazi, segni e colori e per il teatro fantastico di Sulle onde della fantasia. La scena indipendente si accende con Seconda edizione del “Festival Fabre“ al Teatro Out Off, il musical torna con Un nuovo “Flashdance“ inaugura la stagione del Nazionale e al Manzoni si racconta il mito con Teatro Manzoni: Fata Morgana.
Ecco, questo è il giro completo: una città che pulsa tra palchi, schermi e sale, con il cuore della serata che batte forte sui live di oggi e, appena dietro l’angolo, un fiume di appuntamenti pronti a prendersi Milano.

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